Brindisi, in casa gli inquirenti hanno trovato un foglio su cui l'uomo, che ha ammesso le proprie responsabilità, aveva scritto che la moglie era posseduta e che spesso era anche violenta
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Era convinto che la moglie fosse posseduta dal diavolo e per questo l'ha uccisa. Antonio Fina, 75 anni, ha imbracciato il suo fucile da caccia ed ha sparato contro sua moglie, Concetta Milone, 77 anni. E' accaduto in una villetta, a Mesagne, nel Brindisino. In casa gli inquirenti hanno trovato un foglio su cui l'uomo, che ha ammesso le proprie responsabilità, aveva scritto che la moglie era posseduta dal demonio e che spesso era anche violenta.
L'omicidio è avvenuto ieri mattina, attorno alle 8, ma solo nella tarda serata di ieri è stato scoperto da una parente della coppia, una cugina. La donna è entrata in casa e ha trovato l'uomo in camera da letto, ancora in evidente stato confusionale, che vegliava il corpo della moglie. E' stata lei a dare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
Oltre all' arma usata per l'omicidio, l'uomo aveva in casa un altro fucile detenuto legalmente. La coppia ha due figli, che vivono a Firenze.